Sono ormai anni che il campionato italiano ha perso quei grandi campioni stranieri che da soli facevano i punti di una mezza squadra di Fantabasket. Vi ricordate  i Danilovic, Komazec, Burtt, Djordjevic? E non erano i soli. Tanti altri giocatori meno famosi superavano i 40 punti di valutazione in media in quasi tutte le gare del campionato. Ormai di questi campioni si è persa quasi ogni traccia. Dalla Bosman II e grazie anche alle spallate al sistema basket perpetrate dall’attuale patròn della Fortitudo, Martinelli, miriadi di giocatori comunitari e non sono sbarcati nel nostro campionato livellando verso il basso il punteggio medio di un giocatore “straniero”. Non esistono più i giocatori che noi, "anziani del Fantabasket" soprannominavamo “soldi in banca”. La media di valutazione dei migliori giocatori negli ultimi tre/quattro anni a fatica supera i 35 punti (fanno eccezione i soli Greer, Ford, Gorenc e Bullock che si avvicinano a 40) e tutto questo ha portato ad un appiattimento dei punteggi verso il basso con una sempre maggiore difficoltà nel realizzare e gestire una squadra competitiva con giocatori incostanti e di dubbio valore.

Ma analizziamo in dettaglio la “Hall of Fame” delle statistiche della Lega Fantabasket Forlivese. La classifica dei migliori marcatori (nel senso di fantapunti) del Campionato di Fantabakset vede tutte stelle degli anni novanta e precisamente:

1. Arjian Komazec (B. C. Crvena Zvezda Liberazione 1995/96): 107.50 di valutazione nella gara Liberazione – Kentucky Fried Ch. 100-62 del 03/12/1995;
2. Aleksandar Djordjevic (B. C. Punto G Durex Profilattici 1995/96): 106.50 di valutazione nella gara Liberazione – Durex Profilattici 95-125 del 15/10/1995;
3. Arjian Komazec (B. C. Crvena Zvezda Fabiani D. 1994/95): 102.50 di valutazione nella gara Fabiani D. – Montanari A. 107-60 del 27/11/1994;
4. Arjian Komazec (B. C. Crvena Zvezda Fabiani D. 1994/95): 97 di valutazione nella gara Pasini G. – Fabiani D. 97-90 del 04/12/1994

Ed ecco i migliori punteggi in dettaglio:

I peggiori punteggi, tuttavia, non sono stati realizzati sempre in quegli anni, ma anche in tempi molto più recenti e da giocatori che erano avvezzi, di solito, a ben altri punteggi. Più precisamente la “Hall of Shame” dei fantapunti della Lega vede:

1. Lauro Bon (B. C. Punto G Gallegati S. 1993/94): -18 di valutazione nella gara Donati A. – Gallegati S. 59-75 del 21/11/1993;
2. Larry Middleton (B. C. Haggis Eaters Cocif 2000/01): -16 di valutazione nella gara Cocif – Semeraro Mobili 126-52 del 12/11/2000;
3. Miroslav Beric (Pall. Monte Libano 2002/03): -16 di valutazione nella gara H. Argentina – Monte Libano 78.5-78.75 del 09/02/2003;
4. Donato Avenia (Pol. GIL TIM 1996/97): -14.5 di valutazione nella gara Romagna Acque – TIM 73-21 del 06/10/96

Ed ecco la classifica della vergogna in dettaglio:

Morale della favola? Il tempo dei “centelli”, dei punteggi in “gradi Fahrenheit”, sembra ormai un ricordo lontano, morto e sepolto mentre quello dei punteggi da grande freddo, dalla steppa russa con furore, forse, non è ancora finito. O no?