Terza sfida di semifinale e tutto è tornato nella regolarità.
Fat Wreck e
Techimp si sono imposte nel secondo impegno casalingo senza eccessivi problemi sui pur volenterosi
Bar Mario e
I Mangiapolvere. Due gare, comunque, molto combattute con il team di
Stefano Gallegati che alle spalle di Gaines ha sfoderato un gruppo di alto livello e grande regolarità, mentre i ragazzi di
Andrea Pezzi hanno pagato l’imprecisione al tiro di Belinelli e Flores. Sulla stessa linea la vittoria di
Techimp che ha accolto la rivincita di Sato e le prestazioni sopra le righe di Rowe e Holland come la più classica delle “manne dal cielo”. La
Bosi band a fronte dell’ennesima prestazione stratosferica di Curry ha dovuto, però, registare le serate storte di Violette e Drejer, cedendo così il passo. Le due sfide, dunque, vanno a gara quattro dove le favorite cercheranno di chiudere, mentre le vittime predestinate proveranno a tenere ancora aperto il discorso, ma con poche chance di riuscirci. Dicevamo, però, del “culo” del
Gallegati. La capolista, la formazione predestinata, che non conosce la parola “sfortuna” e nemmeno quella “infortunio”, se avesse affrontato le squadre del presidente
Fabiani o della rivelazione
Bosi sarebbe già fuori da questi play-off. E’ anche da questo che si vedono le squadre predestinate e per la
Techimp, certa finalista, sarà molto dura invertire una rotta che sembra tracciata dalle stelle.